Tu lo sapevi che il guanto di crine può essere usato per almeno 3 differenti scopi?
Nella routine quotidiana di bellezza, ogni giorno utilizziamo molti prodotti e accessori.
Le aziende cosmetiche fanno a gare per sfornare idee, soluzioni, prodotti e accessori sempre più all’avanguardia: difficile resistere, e ancor più difficile non farsi prendere dalla smania di acquistare le ultimissime novità.
Eppure, esistono oggetti – sempre parlando della cosmetica e della cura del proprio aspetto – che non passano mai di moda, offrono una rosa di utilizzi diversificati e specialmente… costano poco!
Uno di questi oggetti è il guanto di crine.
Alzi la mano chi non ne ha almeno uno appeso in bagno, sulla vasca o dentro la doccia. E alzi di nuovo la mano chi non lo utilizza MAI.
Beccata…
Fai malissimo, perché il guanto di crine è un utilissimo supporto per la pulizia della pelle, in special modo del corpo. E oggi ho deciso di scrivere questo articolo per mostrarti tutti i suoi benefici e per essere sicura che tu lo utilizzi nella maniera corretta.
E poi sapevi che può essere utilizzato per diversi scopi?
Probabilmente no! Ecco quindi per te, un’utilissima guida pratica agli usi del guanto di crine: posso assicurarti che, dopo averla letta, non potrai più farne a meno…
Cos’è il guanto di crine?
Prima di scoprire il magnifico mondo dell’utilizzo del guanto di crine, sarebbe utile sapere con esattezza di cosa si tratta. Anche perché, è sempre bene essere informati su ciò che utilizziamo, specialmente sulla nostra pelle…
Innanzitutto, sai perché si chiama guanto di crine? Perché quando fu realizzato la prima volta, fu utilizzato il crine di cavallo.
Sì, hai capito bene: la criniera del cavallo, che viene costantemente tagliata per fare la toeletta a questi magnifici animali, viene recuperata, trattata per sanificarla e riutilizzata anche per produrre questi guanti, utilissimi alla salute della pelle umana.
E’ anche vero che oggi, esistono una moltitudine di guanti e spugne che sembrano realizzati in crine di cavallo, ma che in realtà sono prodotti con fibre poco naturali.
Se non ne hai uno e stai decidendo di acquistarlo, ti consiglio di verificare che sia davvero un guanto prodotto con crine di cavallo: è più naturale, resistente ed efficace quando lo usi. Inoltre crea meno problemi alla pelle. Quindi, bada bene a cosa acquisti!
I tanti utilizzi del guanto di crine
Passiamo ora alla pratica.
Hai comprato il tuo guanto di vero crine di cavallo. L’unica cosa che sai, è che è un ottimo scrub naturale per la pelle. Si, vero. Ma qui scoprirai che può diventare il tuo alleato per altri piccoli problemi della pelle e non solo. Continua a leggere…
Azione esfoliante:
Sei sicura di sapere come utilizzare il guanto di crine per avere un’incredibile azione esfoliante?
Per prima cosa, sappi che esistono due scuole di pensiero: una che consiglia di utilizzarlo a secco – secondo la tradizione orientale – e una che promette miracoli e una pelle meravigliosamente liscia e morbida, usando il guanto di crine sulla pelle bagnata.
Ho provato entrambi i metodi, e posso assicurarti che sono validi tutti e due. Ti dico come fare.
Utilizzo del guanto di crine sulla pelle asciutta
Se vuoi provare l’azione esfoliante del guanto di crine secondo la tradizione orientale, ecco cosa devi fare:
- Apri l’acqua calda della vasca o della doccia per creare vapore caldo nell’aria
- Dopo aver richiuso l’acqua, spogliati e infilati dentro la vasca o la doccia, magari sedendoti su uno sgabello
- Prendi il tuo guanto di crine, e passalo con movimenti circolari e leggeri su tutta la pelle del corpo
Non frizionare con troppa forza: deve essere un massaggio lieve ma continuo, che non stressi troppo la pelle.
Alla fine, puoi procedere con una doccia leggera, senza necessità di usare bagnoschiuma. Asciuga tamponando e tocca la tua pelle: senti quanto è liscia e morbida?
Vuoi strafare? Versa qualche goccia di olio di mandorle dolci sul tuo guanto e procedi a un massaggio circolare e delicato. Vedrai la tua pelle non solo diventare liscia come la seta, ma sarà morbidissima e luminosa. Prova!
ATTENZIONE: evita assolutamente questo trattamento se hai la pelle delicata o se hai arrossamenti e irritazioni. Rischieresti di peggiorare il problema. Mi raccomando!
Utilizzo del guanto di crine su pelle bagnata
In questo caso il guanto va utilizzato sulla pelle bagnata. Immergi il guanto di crine nell’acqua calda mentre sei dentro la vasca o sotto la doccia. Ora versa un poco di bagnoschiuma. Passa il guanto – sempre con movimenti circolari – su tutto il corpo, in modo da produrre schiuma e – contemporaneamente – massaggiare ed esfoliare la pelle.
Alla fine, sciacqua con cura e asciuga sempre tamponando, per non stressare la pelle.
Questo trattamento ti assicura una pelle liscia come seta, morbida e rivitalizzata!
Guanto di crine ad azione anticellulite:
Ci scommetto: non sapevi che il guanto di crine può essere un grande alleato nella lotta contro la cellulite. Invece si!
Il guanto di crine ha la peculiarità di stimolare la microcircolazione e quindi, è un ottimo strumento in grado di potenziare gli effetti delle creme anticellulite.
In pratica, devi effettuare un massaggio sulle zone colpite da cellulite, versando però sul guanto un prodotto in grado di trattare la pelle a buccia di arancia: quelle fossette tipiche della cellulite.
Procedi con movimenti circolari, e dal basso verso l’alto, per seguire il verso dei vasi linfatici, che quando sono infiammati, provocano uno stato cronico di infiammazione sottocutanea, che produce ristagni di liquidi e come conseguenza, la cellulite.
Se sarai costante, intendo dire se farai almeno un massaggio al giorno di questo tipo per un paio di mesi, ti stupirà notare gli effetti positivi contro i cuscinetti di cellulite. Scommettiamo?
Peli incarniti? Niente paura: ci pensa il guanto di crine!
Un altro utilizzo interessante del guanto di crine, è quello di liberare i peli incarniti – capita quando si fa la ceretta a caldo o a freddo e anche se si utilizzano gli epilatori – per esser poi eliminati.
Procedi con un massaggio a secco delicato ma continuo, per qualche minuto, sulle zone in cui si presentano i peli incarniti. La profonda azione esfoliante del guanto di crine, aiuterà i peli a liberarsi, e potrai così eliminarli.
Un consiglio: se procedi con regolarità a passare il guanto di crine sulle zone che normalmente depili, prendi l’abitudine di usarlo su queste zone tra una depilazione e l’altra: farai così in modo da mantenere liberi i peli, e non rischierai che si incarniscano ancora.
Manutenzione del guanto di crine
Per far sì che il tuo guanto duri a lungo, non si rovini e – soprattutto – non diventi un ricettacolo di batteri, ricorda di sciacquarlo bene sotto l’acqua fredda, e poi farlo asciugare all’aria.
Noterai infatti, che questi guanti sono dotati di una sorta di gancetto: serve per poterli appendere e farli asciugare all’aria senza che restino appoggiati al piatto della doccia o ai lati della vasca, per evitare appunto la proliferazione di germi e batteri.
Conclusioni
Un guanto di crine naturale, costa pochi euro: dai cinque ai venti euro per quelli di aziende di fascia alta. E’ però un validissimo supporto per la bellezza della pelle, per combattere la cellulite, per eliminare i peli incarniti.
Se ci pensi, esistono molti prodotti che promettono di regalarti una pelle meravigliosa, ma che costano un occhio della testa.
Prendi il mio consiglio: se non ne possiedi uno, compra un guanto di crine naturale, e la tua pelle – oltre che il tuo portafogli – ringrazierà!
Prima di andare via ricordarti di lasciarmi un commento qua sotto per farmi sapere se ti piacerebbe leggere altri articoli di questo genere!
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