Anche se manca ancora più di un mese, quest’anno ho deciso di portarmi avanti con la lista idee per i Regali di Natale e oggi voglio parlarti proprio di un regalo perfetto per qualsiasi uomo: la camicia!
Infatti è praticamente impossibile, per un uomo, non averla nel proprio guardaroba.
La camicia si profila come un assoluto must con il quale dare vita a tanti e diversi outfit, da quello più “classico” ed elegante, indicato per le occasioni “solenni”, a quello più casual ed informale, adatto nel quotidiano.
Una grande versatilità, allora, è quella offerta da quest’indumento così apprezzato e adoperato, grazie anche all’ampia offerta del mercato al riguardo, che permette di spaziare tra tanti modelli, di tessuti, colori e vestibilità differenti. Così da trovare poi la camicia più adatta a noi, quella più in linea non solo con le specifiche esigenze, ma anche con le personali propensioni in fatto di gusti.
I diversi tessuti e colori
Sono di diverse tipologie, e adatte per ogni circostanza, a cominciare dall’ufficio, per proseguire poi con il tempo libero o con una cerimonia. Le camicie uomo sono versatili, e non passano mai di moda, difatto, “vestono” sempre e vestono tutti, proprio perché non sono circoscritte in un’unica categoria, ma “abbracciano” più stili, adeguandosi così alle differenti necessità e preferenze in merito.
Non sorprende, allora, il posto d’onore che esse hanno all’interno dell’armadio maschile, presenti in differenti “fogge” e pronte ad essere usate per diversi look.
Parliamo, per cominciare, dei tessuti, quali sono quelli maggiormente utilizzati? A parte il cotone e il lino, tipici dell’estate perché freschi e leggeri, indossabili durante tutto l’anno sono il Popeline e l’Oxford. Il primo, compatto e sottile, come pure resistente e morbido al tatto, si caratterizza per un tenue effetto rigato da attribuire alla sua armatura a tela, con un doppio numero di fili in ordito rispetto che alla trama. Il secondo, invece, si contraddistingue per la tessitura a scacchi data dall’incrocio di filati fini in ordito, colorati, e di filati bianchi, di maggiore spessore, in trama.
Ma sono anche altri i materiali di realizzazione delle camicie da uomo. La flanella di cotone, ad esempio, “rappresentata” dall’armatura a saia, con un dritto ed un rovescio che si configurano reciproci e differenti. Un tessuto che trasmette calore e morbidezza. O il velluto di cotone, capo ideale per completare il guardaroba maschile, perché indossabile sia come giacca su una t-shirt, quando il tempo è più mite, sia come “tradizionale” camicia sotto il cappotto, quando invece il clima è rigido.
E che dire dei colori? Dalla classica tinta unita, alle righe, alle stampe, c’è l’imbarazzo della scelta, in modo tale da andare incontro ad ogni gusto ed abbinamento.
I diversi colletti
Sono molte – come or ora sottolineato – le opzioni a propria disposizione quando si mette in preventivo di acquistare camicie uomo, sia per quel che concerne il tessuto che il colore. Ma anche il colletto “interviene” al riguardo, facendo propendere la scelta verso un determinato prodotto piuttosto che verso un altro: esso costituisce infatti uno degli elementi distintivi dello stile di una camicia, e ciò spiega l’esistenza di tanti modelli, alcuni dal collo più ampio, largo e formale, altri invece dal collo più stretto e dal gusto maggiormente ricercato.
Ciò che caratterizza, differenziandoli, i colletti tra loro, è l’ampiezza tra le punte frontali del colletto, la forma, e l’area tra le due vele. Un po’ di confusione? Ecco qualche esempio chiarificatore.
Il più stretto e tradizionale è il collo italiano, contraddistinto da vele più allungate e punte più ravvicinate rispetto alle altre tipologie. Perfetto per un look business formale, con la sua forma stretta ed allungata “snellisce” i volti rotondi ed i colli più corti.
Indicato sia nelle situazioni più solenni che in quelle più casual è invece il collo francese, dalle linee maggiormente “contemporanee” ma al contempo raffinate. Caratterizzato da vele più ridotte e da punte più corte ed aperte verso le spalle.
Espressione di uno stile informale e non più adoperato – come agli inizi – esclusivamente nell’abbigliamento sportivo, è poi il collo button-down, che disponibile sia nella versione lunga che corta, si caratterizza per i bottoni sul collo stesso.
Il collo diplomatico, infine, presenta alette triangolari corte e lembi solo sul davanti e non su tutta la lunghezza del collo stesso. Di grande eleganza, è riservato ad eventi di un certo “spessore”, quali una cerimonia o un evento di gala.
La vestibilità
Chiudiamo la trattazione spendendo poche – ma importanti – parole sulla vestibilità delle camicie uomo, che deve essere “perfetta”, disegnando cioè una linea retta senza pieghe.
Importante è infatti trovare un capo che vesta “a pennello”, valorizzando la fisionomia di chi lo indossa e facendo al tempo stesso sentire “comodi” e a proprio agio.
Può giovare, allora, avere a mente i tre tipi di vestibilità delle camicie uomo: classic fit, slim fit, e tailored fit.
Indicate per chi ha una corporatura robusta sono le camicie classic fit, caratterizzate da una vestibilità confortevole, un taglio ampio, ed un giromanica “morbido”, laddove invece quelle slim fit, aderenti ai lati del corpo, risultano adatte ad un fisico più snello ed asciutto.
Via di mezzo tra i due modelli è la tipologia tailored fit (anche detta custom fit), più aderente della classic ma più formale della slim, con giromanica calibrato, né stretto né ampio.
Un piccolo ma esaustivo “vademecum”, questo, di certo apprezzato per il proprio acquisto, che risulterà dunque agevolato e “finalizzato”. Così da essere il “migliore” per sé stessi.
Spero che questo articolo possa esserti stato utile per decidere con più consapevolezza il tipo di camicia da regalare! Se avessi bisogno di altri spunti per dei regali per lui puoi cliccare qui!